Pedine in movimento sulla scacchiera del consumismo mascherato da progresso.
Specchio del pianeta, Expo riproduce le macro-differenze sociali ed economiche racchiudendole in scatole semi-inaccessibili e mascherate da luna park colorato ed invisibile.
Le pedine si muovono consumando(si) ed alimentando il vortice delle contraddizioni.
L'obiettivo non riesce ad entrare nel cuore del mostro e si ferma abbagliato sulla superficie luccicante e frenetica della giostra espositiva.